Breve storia di XCOM
Le origini di XCOM possono essere fatte risalire a due giochi che fecero la loro comparsa sugli "home computer" a 8 bit degli anni ottanta. Si trattava di Rebelstar e Laser Squad, che furono progettati dallo sviluppatore britannico Julian Gollop. Fu proprio con loro che venne presentato al mondo un nuovo, rivoluzionario stile di gioco, quello di strategia a turni.
Oggi, i giocatori XCOM riconoscerebbero facilmente Rebelstar e Laser Squad, grazie agli obiettivi delle missioni, ai terreni di gioco, alle armi e ai combattimenti basati sulle possibilità, grazie ai soldati dotati di una resistenza fisica, morale e punti azione. I giochi di Gollop riscossero un ottimo successo di critica e furono enormemente popolari tra i giocatori.
Agli inizi degli anni novanta, Gollop si stava apprestando a produrre il sequel di Laser Squad. Progettò e creò un semplice livello a due giocatori, la cui demo venne proposta ai produttori di videogiochi più importanti. Firmò un accordo con MicroProse, all'epoca uno di produttori di maggior rispetto, che aveva anche pubblicato Civilization.
Laser Squad IInon vide mai la luce. Tuttavia, subì un'evoluzione e diventò UFO: Enemy Unknown, che venne pubblicato in Nord America come X-COM: UFO Defense. Fu così che nacque la serie X-COM.
X-COM: UFO Defense introdusse la gestione in tempo reale, in cui il giocatore visualizzava una mappa della Terra e doveva gestirne le basi, la logistica, il finanziamento, scovare attività aliena e intercettare gli UFO. Il campo di battaglia (o Battlescape) era reso con una visuale isometrica e includeva diversi tipi di terreni: coltivato, desertico, foresta e così via. Il giocatore controllava una squadra di soldati e giocava a turni contro un avversario alieno.
X-COM: UFO Defense ebbe un enorme successo commerciale e di critica; ancora oggi, a oltre 20 anni dalla sua pubblicazione, appare regolarmente nelle classifiche dei migliori videogiochi.
Seguirono diversi produttori e numerosi altri episodi di X-COM: alcuni si attenevano alla formula originale, mentre altri, come lo sparatutto in terza persona X-COM: Enforcer tentarono di portare la serie verso altri generi.
Nel 2007 2K Games acquistò i diritti di X-COM, tolse il trattino e passò il testimone a Fireaxis, lo sviluppatore della famosa serie Civilization. Era come se X-COM fosse tornato a casa.
Fireaxis si mise al lavoro sul gioco che avrebbe fatto ripartire il marchio, XCOM: Enemy Unknown. Il suo scopo era quello di dare nuovo vigore alla serie, pur rimanendo fedele alle origini. E così fece. XCOM: Enemy Unknown fu lanciato nel 2012, acclamato da un'accoglienza euforica e ottenendo punteggi elevati in tutte le classifiche.
Il pacchetto espansione XCOM: Enemy Within fu pubblicato nel 2013, con una nuova storia e caratteristiche di gioco inedite; anche per questo motivo i fan dei giochi di strategia di tutto il mondo lo attendevano con grande trepidazione.
XCOM è tornato e si è riguadagnato il titolo che gli spetta di diritto, cioè quello di uno dei migliori giochi di strategia in circolazione. XCOM 2 segna infatti l'inizio di un nuovo capitolo, mentre Fireaxis continua a sviluppare e a migliorare un gioco che nacque quasi 30 anni fa dai visionari titoli di Julian Gollop.